lunedì 20 aprile 2015

Rappresentazione online di visualizzazioni architettoniche

L'ambiente virtuale è disponibile a questo indirizzo.


Introduzione
vi è la presenza di un menù animato, skybox (cielo e sfondo), animazione di un edificio creato con sketchup ricco di trasparenze e dettagli, cambiamenti casuale degli effetti di post processamento, standard asset e reflection probes.

City1
Città generata con la trial di Esri City engine.
L'animazione con itween non è disponibile per bug nel codice dello script nella versione 5 di Unity engine.
Vi è poi la possibilità di seguire un percorso generico preimpostato, con cambio di visuali, la possibilità di passare da delle prospettive diverse e la possibilità di volare liberamente nel modello.
L'ambiente presenta effetti di post processamento con illuminazione globale in tempo reale e di backup.

City2
Città generata con la trial di Esri City engine.
La visualizzazione è in prima persona, con libera circolazione nell'ambiente.
La visualizzazione presenta effetti di post processamento della visuale, che rendono un effetto stile disegno; l'illuminazione globale è in real time e di backup.
Diversamente dalla versione 4 di Unity engine, nel quale era disponibile anche loscript "normal edge" per rendere ulteriori linee sui contorni degli elementi cad, nella nuova versione dell'engine sono presenti soltanto filtri nel medesimo script, non cumulabili.

FPS giorno
L'ambiente naturale è stato ricreato con l'editor terreni dell'engine e oggetti cad per erba, alberi e fiori.
Anche in questo caso sono presenti effetti di post processamento su un ambiente virtuale con illuminazione real time e di backup.
La cospicua vegetazione che appesantisce l'ambiente virtuale è mossa da un'area in cui soffia il vento.

FPS notte
L'ambiente naturale è il medesimo del precedente, ma si è limitata l'illuminazione globale per rendere l'effetto notturno.
Sopra ai soffitti dei piani sono state aggiunte luci tali che creassero dei giochi di luce con i materiali trasparenti in standard shader che rappresentano le vetrate.
Anche in questo caso è stata utilizzata un'illuminazione globale/locale in real time e backuppata sia per l'edificio, che per il terreno e parte dell'erba.

Cambio luce
In questo caso è stato utilizzato il caso precedente di una città ricostruita con Esri City engine trial e vari effetti di post processamento dell'immagine della camera in prima persona.
Per il cielo ad infinito si è applicato un "procedural skybox" che con due particolari script permette di variare l'esposizione e l'illuminazione globale, creando un'alternanza fra il giorno e la notte, con differenti visualizzazioni dell'ambiente virtuale.
Asset più complessi come chronosphere presentano vari errori con le nuove API di Unity 5.
Altri come usky o l'ottimo Environment Gator, sviluppato da un programmatore italiano dovrebbe funzionare anche con la nuova versione dell'engine.

Considerazioni
L'edificio inserito in vari ambienti virtuali è stato realizzato con Sketchup, il software di disegno sviluppato da Google a bassissimo prezzo, che permette una libertà totale di composizione come facciate sghembe, solai apparentemente storti e composizione di più piani da un elemento di base (si può notare che ogni piano sia la rotazione di 180° del precedente, ed ogni modifica ad un piano posto sotto component viene trasmessa anche a tutti gli altri automaticamente).
Solo in qualche caso sono stati utilizzati dei plugin per rendere forme curve.
Dal punto di vista dei difetti, le parti molto prossime fra il vetro esterno ed il solaio presentano un fastidio effetto di lampeggio durante le animazioni, segno che l'engine ha difficoltà a rappresentare oggetti troppo contingui.
Vi sono poi i classici bug di import in Unity degli oggetti CAD di Sketchup (oggetti senza texture che si presentano trasparenti e errori alle normali delle facce per talune situazioni).
L'utilizzo di reflection probles migliora enormemente la visualizzazione di un ambiente virtuale, specie se si utilizzano standard asset, basati su PBS (physical based shader), specie per vetri riflettenti, metalli, superfici lucide.
Tuttavia c'è un notevole limite fra quanto è rappresentabile nella medesima scena e gli effetti che vi possono essere inseriti, fra cui l'uso di reflection probes generati frame per frame in tempo reale, è fra i più pesanti.
Un'alternativa potrebbe essere quella di ricorrere alle cubemap statiche.
Per questo motivo nelle ambientazioni create con Esri City Engine non è stata utilizzata una visualizzazione con tale tecnica, benchè migliorasse notevolmente la visualizzazione delle riflessioni in vetro (la scena eseguita sul computer perdeva di fluidità e framerate funzionando a scatti).
In una tale situazione non è stata utilizzato "l'occlusion culling".

Miglioramenti
- cam in posizioni fisse per tour virtuali
- itween
- ambienti interni con variazioni di luce, effetti particellari, cambio colori/texture, cambio oggetti
- procedural skybox con cubemap
- diverse tipologie di menù


Aggiornamento
il file è stato aggiornato con occlusion culling

domenica 12 aprile 2015

Statua del Leone del museo di Mosul

Realizzata la rappresentazione 3D fotorealistica della statua del Leone del museo di Mosul, distrutta dai terroristi dell'ISIS alcuni mesi fa.
La versione 3D è pubblica anche sul sito di ProjectMosul che ha fornito un set con una dozzina di foto ed è visibile sul blog Art-museum-online.
La particolarità della ricostruzione 3D è che da un set di foto scombinate e scarso in numero si è ricavata una versione 3D con buona definizione tale da far apparire quasi tutte le scritte cuneiformi nella rappresentazione ad un solo lato.





Inoltre, siccome il set di foto rappresentava solo un lato della statua (l'altro era faccia al muro), per mezzo di altre tecniche di ricostruzione è stato possibile eseguire una copia a specchio che chiudesse anche l'altro lato della statua, seppur con il medesimo set di foto.
Allo stato attuale sono forse l'unico in grado di eseguire un mirror fotorealistico di una ricostruzione 3D.


Piazza 3D e sushi

Pizza 3D e sushi per il concorso di Giallo Zafferano.
Spero che questo valga il primo premio...