domenica 9 giugno 2013

Quanti siamo?

Domanda: ma quanti ingegneri civili cercano lavoro nella mia area?

Si può dare una risposta indiretta a questa domanda in un modo empirico molto semplice.
Da poco una nuova agenzia interinale (trovalavoro o come la si voglia chiamare) ha pubblicato un annuncio di lavoro per ingegnere civile per l'area di Venezia.
Maligni potrebbero pensare che in realtà non si tratti di una vera proposta di lavoro, bensì di un semplice annuncio civetta, fatto per collezionare curriculum di disoccupati interessati alla categoria, con cui proporsi alle aziende/studi di progettazione per offrire i propri servizi.
Non potendo verificare l'azienda/studio di progettazione dell'annuncio è impossibile determinare se si tratti di un annuncio reale o cosiddetto civetta.

In realtà questo non importa, val sempre la pena iscriversi a tutto, donando tutti i propri dati (luogo di nascita, telefono, residenza, interessi, lavoro, ecc...) a terzi.
Infatti in entrambi i casi, il numero degli iscritti all'offerta è rappresentativo del numero di persone interessate, purchè non si possa supporre che tutti i potenziali disoccupati vi abbiano risposto.
L'annuncio di Qjob è questo.

Se il contatore di infojob non è sbagliato, al momento vi sono 71 iscritti per 1 solo posto di lavoro.
Un miglioramento, dato che un'offerta analoga fatta qualche mese fa aveva avuto ben 190 iscritti e per un ruolo minore (geometra) ben 235 iscritti.
Un netto calo, che non può essere spiegato con lo scarso numero di annunci per ingegneri civili apparsi in questi mesi nella provincia di Venezia-Padova-Treviso, bensì forse sintomo di una totale sfiducia dei disoccupati nell'usufruire di tali mezzi.
In effetti oltre a non poter verificare l'azienda che ricercherebbe una figura professionale per distinguere se un qualsiasi annuncio sia vero o meno (annuncio non necessariamente pubblicato da un'agenzia trova lavoro), non è nemmeno possibile capire quanti siano stati selezionati per i colloqui o chi sia stato prescelto per il lavoro.
Avendo tali dati uno potrebbe capire quali probabilità ha per collocarsi in futuro.
Per esempio, se qualcuno costantemente prescelto dopo 6 mesi ritorna sempre a rispondere ed a essere candidato per lavori, vincendoli sulla base del suo CV, è evidente che in tale modo nessun altro avrà mai spazio per collocarsi.
Oppure comprendere quanti professionisti vengono coinvolti nel colloquio cheterebbe quelle persone che non ricevono nemmeno mai una chiamata, e subiscono l'angoscia del tempo che passa senza partecipare ad alcun colloquio pur mandando centinaia di curriculum vitae.

Infine, dato che un lavoro lo devono avere tutti nella loro vita per non diventare un problema sociale per il paese Italia, compatibile con il tempo necessario per maturare una pensione sensata, la sproporzione fra le offerte di lavoro e le professionalità cui vi si iscrivono rendono un'idea statisticamente più corretta delle problematiche da risolvere per professione ed area geografica.

Aggiornamento
Ecco l'email di invito ad iscriversi a Qjob, mentre clamorosamente il numero degli iscritti sul portale infojobs è crollato a 53... probabilmente altri che hanno ricevuto questo invito chiarificatore sull'offerta di lavoro:



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